La settimana dei mercati finanziari (3-7 Agosto)
Indici, stocks, valute e commodity: questo e molto altro nella rubrica settimanale sull’andamento dei mercati finanziari di FinanceCue.
Calendario economico
Indici principali
Interessante situazione sul grafico di S&P500. Nonostante la settimana precedente il prezzo abbia creato un importante struttura testa e spalle (segnale ribassista), l’indice mostra la sua forza già nella prima parte della settimana, smentendo la price action. L’indice vola e giunge a quota 3351, con obiettivo la soglia psicologica a 3360.
Non è un bel periodo per il FTSE MIB. L’indice italiano infatti, soffre il brutto momento di alcuni suoi titoli di punta, tra cui il settore bancario che è sembrato in affanno soprattutto nell’ultima seduta. Nelle settimane successive, l’indice potrebbe rimbalzare sulla trend line in verde e risalire, con target il livello pre-COVID. Un’altra eventualità è che il prezzo sfondi al ribasso la trend line per poter cercare respiro sul supporto in area 19075 e poi rimbalzare.
Dopo la tempesta, potrebbe giungere il ciel sereno per il Dax. L’indice tedesco nelle scorse settimane il prezzo aveva subito un grande ribasso, giungendo sotto il supporto in area 12760. Durante la settimana appena trascorsa il prezzo recupera parzialmente ciò che aveva perso nella precedente, tornando in prossimità della resistenza. Hanno aiutato in tal proposito i buoni dati sugli ordinativi alle imprese tedesche (+27,9%), il rimbalzo della produzione industriale (8,9%) e il saldo della bilancia commerciale che chiude in positivo.
Stocks
Probabilmente a causa di un riconoscimento internazionale per l’efficienza e la bellezza estetica dei suoi prodotti, Carel Industries ha registrato un deciso rialzo, passando da circa quota 16 a quasi 19. Ora il prezzo è eccessivamente tirato e potrebbe rifiatare. La società produttrice di impianti refrigeranti e per l’efficientamento energetico potrebbe continuare su questi livelli grazie ad un movimento laterale di assestamento.
Menzione d’onore per Facebook che ha raggiunto un nuovo massimo storico: il prezzo ha quasi toccato quota 280. I motivi di questo scatto sono molteplici. Sicuramente ha inciso positivamente il rilascio degli utili relativi al mese di Giugno. Facebook si rivela una società in grado di fare soldi con la pubblicità e che, nonostante questo sia il suo unico modello di business, lo fa bene. Oltre i dati sugli utili, importante è il lancio sulla piattaforma Instagram, di un app simile al successo cinese Tik Tok. Il colosso del tech americano riuscirà ad assorbire una fetta del successo di Tik Tok come fece con Snapchat?
Come si è parlato in un articolo di qualche giorno fa, Lse è pronta alla fusione con Refinitiv e ad abbracciare i Big Data. Il mercato percepisce che è un’occasione unica per il la Borsa valori di Londra e premia l’operazione portando il prezzo oltre la resistenza a 8570, con un movimento rialzista cominciato già nelle settimane precedenti.
Valute
La settimana inizia con l’Euro forte sul Dollaro, che però recupera sul finire della sessione grazie ai dati sull’occupazione e i cosiddetti “non farm payroll“. Le BB ci suggeriscono un’alta volatilità, sottolineata anche dall’ATR. Nelle settimane successive il cambio potrebbe tirare il fiato fino al supporto per poi rimbalzare.
Rispetto alle settimane precedenti, in cui si è assistito ad un predominio della Sterlina, all’inizio della settimana appena conclusa l’Euro appare forte, rimbalza nei pressi di quota 0.89800 e continua a recuperare terreno. Si assiste in seguito ad una grande candela rossa, dovuta probabilmente alla decisione della Bank of England di mantenere i tassi di interesse al 0.10%. L’Euro è così costretto a recuperare il terreno perso, portandosi sui livelli odierni (0.903).
La moneta europea continua ad essere forte sullo yen giapponese. Sul finire della scorsa settimana, il cambio aveva superato l’importantissima resistenza a quota 124.200. Nella settimana appena conclusa, il prezzo ha stabilizzato questa posizione, dapprima registrando nuovi massimi toccando quota 125 per poi ritracciare fino al livello odierno (124.850).
Oro e Petrolio
Continua il movimento rialzista dell’Oro, simbolo dell’incertezza e della cautela che regna tra i broker. La materia prima ha raggiunto e superato la quota psicologica di 2000, nuovo massimo storico. Dopo essersi mosso tra i livelli di 1950 e 1980, preparando l’ascesa, il prezzo rompe con decisione la resistenza, raggiunge i 2000 e giunge a toccare quota 2070, per poi ritracciare. Il prezzo avrà la forza di restare su questi livelli o si assisterà ad un ribasso?
La sostanza non cambia, ma la storia è importante. E’ quello che ci insegna il grafico del petrolio di questa settimana. Se si guardasse all’ultima chiusura si potrebbe pensare che il prezzo è quello che si ha ‘normalmente’ in questo periodo, circa 41,5. Tuttavia, studiando il grafico, si può notare che all’inizio della settimana il prezzo ha provato a fare un piccolo sprint fino a quota 43,5, per poi ritracciare. Che siano le prove generali o le prime avvisaglie di un esplosione del prezzo al rialzo fino ai livelli pre-crisi?
La chicca della settimana
La chicca di oggi è Taisei Corporation, società cinese che si occupa di progettazione e realizzazione di macchinari e servizi industriali.
L’azienda presenta una capitalizzazione di mercato di 5,74 miliardi, un P/E di 5,54, un EPS diluito di 4,8. E’ un’azienda in grado di generare utili, anche se si è assistito ad una contrazione degli stessi del 38% a causa della crisi sanitaria.
Gli indici di bilancio ci restituiscono un margine di profitto del 6,32%, un ROA del 5,71% e un ROE del 15,73%.
Come si può notare dal grafico, il prezzo è in contrazione, in modo coerente con un trend ribassista che dura dal 2019. Si potrebbe tentare un’entrata quando il prezzo si depositerà su un supporto importante, come quello a quota 24.
FinanceCue ricorda che tutte le analisi e le opinioni riportate in questo articolo non sono assolutamente dei consigli di investimento.