La settimana dei mercati finanziari (1-5 Giugno)
Indici, stocks, valute e commodity: questo e molto altro nella rubrica settimanale sull’andamento dei mercati finanziari di FinanceCue.
Tutte le analisi contenute in questo articolo non sono dei suggerimenti di investimento.
Overview
La panoramica generale mostra dei mercati particolarmente in forma nell’ultima settimana. Spicca il settore Energy che registra una performance del 10.95%. Relativamente male il settore Healthcare (-0.02%), ma niente di particolarmente allarmante.
Eventi macroeconomici e indici
L’ambiguità del Dow
In linea con la panoramica precedente, si può notare un ottimo rialzo dell’indice Dow Jones. Già al termine della scorsa settimana aveva rotto la resistenza in area 24769, testata più volte nelle settimane precedenti. Nell’arco dell’ultima settimana, il prezzo si è consolidato, registrando massimi crescenti. Ieri, negli USA, sono stati pubblicati i dati sulla disoccupazione, che ha registrato un calo record nell’ultimo mese: 13.3% a Maggio rispetto al 14.7% di Aprile. Ciò si traduce in 2,5 milioni di occupati non agricoli in più. L’indice ha registrato il dato, facendo un balzo del 2.17% e raggiungendo i livelli di prezzo del 4 Marzo.
Bisogna fare però molta attenzione: l’assenza di Volumi negli scambi, è indicativo di quanto Wall Street sia lontana dall’economia reale. Tra chi scommette ad un tragico ribasso e chi afferma che la ripresa a V sia già avvenuta, le certezze di una piena ripresa economica non ci sono ancora.
Borse europee in rally
Ottima settimana per l’indice Euro Stoxx. Dal supporto a 3040, il prezzo vola fino all’importante resistenza in area 3250, dove si stabilizza. La pausa però dura poco: dopo la decisione della BCE del 4 Giugno di aumentare il PEPP di 600 miliardi e la conseguente conferenza stampa di Lagarde, l’indice sconta l’ottima notizia e giunge fino a 3345. L’impulso rialzista è esaurito? Non sembrerebbe: le onde di Elliot, indicano che il prezzo potrebbe raggiungere raggiungere la resistenza in area 3460, e magari con il quinto impulso, sfondarla. Si tratterebbe di una crescita del 6.3%.
Asia
Sul fronte asiatico, si registra un’ottima performance dell’indice Hang Seng. dal livello di resistenza in area 22800, giunge a testare il supporto in area 24770. E’ la terza volta che l’indice testa questo livello di prezzo: romperà la resistenza nei prossimi giorni?
Valute
Contrariamente all’analisi tecnica svolta nell’articolo precedente, il prezzo del cambio Euro Dollaro ha rotto con forza la resistenza in area 1.114, continuando il rally fino alla vigilia della conferenza della BCE, quando ha registrato un lieve ritracciamento. Dopo la conferenza il prezzo ha creato due bei candeloni verdi, spingendo il cambio valutario a testare la resistenza a 1.136, per poi ritracciare.
Una situazione analogo si ha sul grafico Euro Yuan. Il prezzo continua a registrare continui massimi crescenti. All’inizio della settimana ha rotto la resistenza a in area 7.900, che poi ha usato come supporto. Dopo le parole della Lagarde, il grafico ci mostra un Euro forte sullo Yuan. Il cambio infatti raggiunge e supera la resistenza storica in area 8.02, per poi ritracciare.
Continua il trend ribassista del cambio dollaro americano/dollaro australiano. Addirittura, sfonda l’importante supporto in area 1.458 e continua la discesa fino alla resistenza a 1.426, dove sembra rimbalzare. Saranno bastati i dati occupazionali degli Stati Uniti a fermare il ribasso?
Petrolio e Oro
Riprendendo l’analisi della settimana precedente, si può notare come il prezzo, al posto di ritracciare all’importante livello di 35,75, ha rotto la resistenza e registrato nuovi massimi. il prossimo target è in area 41: se il prezzo raggiungerà questa resistenza, si potrà considerare colmato il grosso del gap con il periodo pre-crisi.
Contrariamente all’analisi della seettimana precedente, il prezzo dell’oro non ha registrato rialzi, anzi. Con le borse mondiali in verde e una settimana da incorniciare per i mercati finanziari, termina il long dell’oro, che registra degli importanti ribassi. Il prezzo rompe il supporto in area 1696 e continua a shortare, fino a testare il supporto in area 1682, stabilizzandosi.
La chicca della settimana (di Alberto Girardello)
Azienda: ZYNGA è un fornitore di servizi e di giochi.
La Società sviluppa, commercializza e gestisce giochi e servizi live su piattaforme mobili, con il sistema operativo iPhone (Sistema operativo iOS), Android e siti di social network, come Facebook. La Società ha sviluppato una gamma di giochi , come Words With Friends, Zynga Poker e FarmVille.
Fondamentali: Azienda con fondamentali in miglioramento, ottime vendite e buoni eps, livello di indebitamento bassissimo. Unica pecca negativa ROE e ROA bassi.
Tecnicamente venerdì ha fatto un bel “candelone” con volumi, rotto il canale di Donchian, forza relativa superiore alla media mobile e adx crescente.
Dopo un’anno di consolidamento sembra aver fatto partire un trend forte.
Livello di entrata sui 9 dollari con stop sotto gli 8 e target sui massimi storici a 14,5
R/R superiore a 4:1. Io ho diviso in due uscite con R/R finale di 3/1
Questa l’analisi di Alberto Girardello della settimana scorsa.
Ieri il prezzo di Zynga ha chiuso a 8.98, in linea con le previsioni long precedenti.